Anatomia del pene cioè degli organi genitali maschili esterni e interni. Pagina bonus per chi vuol conoscere tutto sul pene.
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Anatomia del pene

Anatomia degli organi genitali maschili

Il pene dell'uomo può variare enormemente tra un individuo e un altro e, di fatto, è una delle parti più variabili del corpo umano. Non stiamo parlando soltanto di dimensioni, ma anche di forma o colore. Comunque, la sua struttura di base è naturalmente la stessa in tutti gli uomini. Certo anche se il pene ha una funzione specialmente esterna, il sesso maschile ha anche componenti e organi genitali interni, per questa ragione dividiamo i genitali maschili in queste due grandi categorie che andremo enumerando una per una.

Nota: Tutte le immagini di questa pagina sono state gentilmente concesse dal sito www.grande-pene.com, e dalla faq dal sito isd.olografix.org. Alcuni dei testi sono tratti da queste pagine.

Organi genitali esterni

Esternamente parlando, gli unici organi genitali visibili sono il pene e lo scroto.

Il pene

Il pene visto dall'esternoMalgrado il fatto che il pene sembri solo una salsiccia con un tubo al centro, è in realtà un corpo composto da muscoli lisci (si chiamano muscoli lisci quei muscoli che non possono essere contratti o rilassati con un atto di volontà e che, in questo caso, sono principalmente responsabili del meccanismo dell'erezione), arterie, corpi cavernosi, un corpo spugnoso e nervi. Il pene finisce con il glande e, anche se sembra cominciare nel suo punto di congiungimento con l'osso pubico, in realtà continua dentro il corpo, attraversando la muscolatura pernineale e arrivando fino alla prostata.

La parte superiore del pene, glande, prepuzio, corona, ecc.Nella sua parte visiva il pene è composto da una base, un tronco (o asta), un prepuzio (lo strato di pelle che ricopre il glande), una corona (che è la base del glande) e il glande stesso. La struttura generale del pene è di tipo vascolare, cioè è costituito da molti vasi sanguigni e da arterie che sono altamente comunicanti tra di loro. L'albuginea riveste i corpi cavernosi del pene comprimendoli durante l'erezione, mentre l'uretra è avvolta da una tonaca muscolare il cui compito è quello di gonfiarsi durante l'erezione favorendo il passaggio e la fuoriuscita dello sperma al momento dell'eiaculazione. Il tronco in generale è costituito da tre colonne di tessuto erettile, vale a dire i due corpi cavernosi e il corpo spugnoso.

Il pene visto dall'internoI corpi cavernosi sono costituiti da un tessuto fibrillare elastico che durante l'erezione può ingrandirsi oltre quattro volte la sua situazione basale. Il corpo spugnoso avvolge l'uretra, la quale è avvolta da una tonaca muscolare. Avvicinandosi al pube, i corpi cavernosi si ancorano a questo tramite una membrana dura. Mentre il corpo spugnoso trova la sua continuazione nel glande. L'albuginea avvolge i corpi cavernosi. Il glande costituisce la testa del pene e si congiunge a questo mediante la corona. Tra glande e corona, nella zona inferiore si trova una zona molto sensibile chiamata frenulo. Altra zona molto sensibile è il meato uretrale, cioè il punto culminante dell'uretra da dove fuoriesce l'urina e lo sperma, quest'area è piena di terminazioni nervose atte a proteggere l'uretra, allertandola di qualsiasi intrusione. E finalmente il prepuzio è lo strato di pelle retrattile che ricopre il glande e continua nel tronco dove viene chiamata cute del pene.

L'eiaculazione

Durante l'eccitazione sessuale, i corpi cavernosi e il corpo spugnoso vengono irrorati dalle arterie cavernose e da tutti i loro vasi sanguigni che gonfiano il pene, inturgidendolo. Alla radice dei corpi cavernosi vi sono i muscoli lisci (che abbiamo già menzionato più su), i quali si rilassano provocando l'afflusso del sangue all'interno dei corpi cavernosi. Durante l'erezione il deflusso di questa irrogazione viene bloccato dalla contrazione di microscopici sfinteri vasali in modo da "intrappolare" il sangue all'interno dei corpi cavernosi e del corpo spugnoso del pene. La pressione del sangue e la resistenza dell'albuginea assicurano la consistenza del turgore erettile. Al termine dell'erezione gli sfinteri vasali si rilassano, consentendo il deflusso sanguigno mediante le vene del pene. Per questa ragione una perdita prematura dell'erezione dovuta a deflusso si chiama fuga venosa. Mentre invece l'incapacità di perdere l'erezione dovuta a un mal funzionamento degli sfinteri vasali o a qualsiasi altra ragione si chiama priapismo. Ad ogni modo se tutto procede correttamente, con il cessare della stimolazione o qualche minuto dopo l'eiaculazione (a volte immediatamente), il pene torna allo stato flaccido.

Per avere ulteriori dettagli sul pene, sull'anatomia del pene e sul suo funzionamento, vogliate consultare questa pagina di wikipedia.

Lo scroto

Lo scroto è la parte esterna e visibile dei testicoli, sembra un semplice strato di pelle, ma in realtà è una sacca muscolare divisa in due compartimenti che contengono i testicoli. Se i testicoli si sollevano e si abbassano, questo è dovuto allo scroto e in particolare al muscolo cremasterico. Tale sollevamento e abbassamento è dovuto a fattori climatici o emozionali. Di solito il freddo e la tensione provocano il sollevamento dei testicoli mentre il caldo e il rilassamento provocano il loro abbassamento. Una cosa simile succede anche al pene, che, a seconda di vari fattori, può avvicinarsi o allontanarsi dal corpo, per questa ragione la misura di un pene flaccido non è mai la stessa e quando di solito si misura il pene, si misura in erezione.

Per informazioni addizionali, consultate questa pagina

Organi genitali interni

Ovviamente gli organi genitali maschili, anche se sono molto visibili, non sono soltanto esterni, anzi, la maggior parte di questi sono interni e questi sono anche più complessi oltre ad essere più numerosi.

Testicoli

I testicoli vista internaI testicoli, rivestiti dallo scroto, sono gli organi che hanno la funzione di produrre lo sperma e alcuni ormoni. I testicoli hanno forma oviode irregolare, un asse verticale di circa 3cm e un diametro medio di circa 2cm. In un soggetto adulto, hanno un peso medio di circa 30 grammi e pendono secondo un certo dislivello, di solito il testicolo sinistro si trova più in basso rispetto al destro e questo per ragioni sconosciute. Perché questo dislivello? Non si sa perché sia il testicolo sinistro a essere più in basso, ma si ipotizza che questa disposizione in dislivello sia un sistema naturale di protezione. I testicoli sono organi molto sensibili quindi lo scopo del dislivello è quello di ridurre possibili urti probabilmente dolorosi in certe posizioni o quando l'uomo cammina. Oltre a produrre spermatozoi i testicoli producono anche gli ormoni androgeni, cioè gli ormoni maschili, tra i quali il testosterone è uno dei più importanti. Anche le donne lo producono ma in quantità minime. I testicoli producono ormoni fin da prima dalla nascita, questa produzione aumenta nell'adolescenza e rimane stabile in età adulta fino a diminuire in età avanzata. Mentre la produzione degli spermatozoi non avviene fino alla pubertà ed è influenzata ovviamente da quella ormonale.

Gli spermatozoi vengono prodotti in speciali tubicini che vengono chiamati tubi semiferi. Questi tubi si trovano al centro di ogni testicolo. Gli spermatozoi vengono trasportati ad altri importanti organi mediante una serie di condotti. Vicino ai tubuli seminiferi, ci sono numerose cavità chiamate interstiziali o cellule di Leydig, è lì che viene prodotto il testosterone che viene immesso direttamente nel flusso sanguigno. Tutti i cambiamenti maggiori che avvengono in età puberale sono dovuti a una maggior quantità di testosterone che fluisce nel corpo.

In situazioni di eccitazione sessuale i testicoli si espandono a causa del sangue che riempie i loro vasi sanguigni e si avvicinano al corpo quando si è prossimi a eiaculare. Come abbiamo detto i testicoli si avvicinano al corpo in situazioni di collera, di paura, di freddo e via dicendo. Questo è un sistema di protezione della fertilità, in quanto i testicoli hanno bisogno di una temperatura di un grado o due più bassa rispetto a quella del corpo, altrimenti la produzione di spermatozoi si vedrebbe compromessa. Per questa ragione in situazioni di caldo o di rilassamento i testicoli si allontanano, mentre in altre situazioni si avvicinano per regolare la loro temperatura ottimale. Questo è un sistema di reazione automatico che non viene controllato dalla volontà.

Gli epididimi

Gli epididimi: forma e strutturaGli epididimi sono caratterizzati dal piccolo rilievo che si può apprezzare nella parte superiore dei testicoli. Internamente, gli epididimi hanno la forma di tubi strettamente avvolti che aderiscono sulla superficie di ciascun testicolo. La loro funzione è quella di immagazzinare gli spermatozoi in modo che essi maturino. Gli spermatozoi vengono conservati li fino a che non vengono eiaculati, assorbiti o distrutti dal tessuto circostante.

I vasi deferenti

Visione globale dell'apparato genitale maschile e delle sue componentiCome il nome stesso suggerisce, i vasi deferenti si occupano di trasportare gli spermatozoi dagli epididimi ad altri organi, come la vescica seminale e la ghiandola prostatica, dove questi vengono mischiati con altri fluidi prima di essere eiaculati. Lo sperma o il seme è il liquido che risulta dunque dall'unione degli spermatozoi con i fluidi prodotti da questi organi. Collegati agli epididimi, i vasi deferenti passano attraverso lo scroto fino a raggiugnere la prostata e quindi la vescica seminale, che è il posto dove viene deposto lo sperma prima di essere eiaculato.

La vasectomia, cioè l'operazione chirurgica alla quale vengono sottoposti gli uomini che desiderano non avere figli, consiste nel recidere i vasi deferenti all'altezza dello scroto per congiungerli o asportarne una parte. Un uomo sottoposto a vasectomia, pur essendo in grado di eiaculare non è tuttavia fertile il quanto eiacula soltanto lo sperma senza spermatozoi. Questi ultimi rimangono nei testicoli e non potendo essere trasportati vengono assorbiti. Lo sperma di un uomo sottoposto a vasectomia appare identico a uno sperma fertile ad occhio nudo. La differenza si vede soltanto al microscopio. Il processo è spesso reversibile. Qualora l'uomo cambia idea e desidera ridiventare fertile, può sottoporsi a una nuova operazione che consiste a ristabilire i vasi deferenti secondo il loro stato originale.

La vasectomia non ha alcun effetto sulla libido, non impedisce la produzione ormonale e non compromette neppure la qualità dell'eiaculazione. Ma è pur sempre un'operazione chirurgica da fare solo nel caso in cui abbiamo realmente buone ragioni per farlo.

Le vesciche seminali

Si tratta di piccole vesciche che si trovano al di sopra della prostata rispettivamente ai due lati di questa. Sono lunghe circa 8 centimetri e sono ripiegate su sè stesse. Hanno la funzione di secernere fruttosio in concentrazioni così alte che in una normale eiaculazione hanno un valore nutrizionale pari a 6 calorie. Questo fluido si unisce al liquido prostatico e agli spermatozoi dopo che questi ultimi sono usciti dagli epididimi e hanno attraversato i canali deferenti. Il fluido seminale secreto dalle vesciche seminali ha la funzione principale di nutrire gli spermatozoi e renderli più mobili. Questo costituisce circa il 60-70% di una normale eiaculazione, quindi è anche il veicolo principale di trasporto di spermatozoi in quest'ultima.

Le ghiandole di Cowper

Le ghiandole di Cowper sono situate al di sotto della prostata e ai lati dell'uretra. Anch'esse secernono un liquido seminale che è popolarmente conosciuto come liquido preseminale, cioè è il famoso liquido che esce dal pene quando siamo sessualmente molto eccitati, senza essere comunque sperma. Alcuni dicono che questo fluido sia ancora più fecondo dello stesso sperma, ma la realtà scientifica conferma che questo liquido contiene soltanto piccole concentrazioni di spermatozoi e di altri fluidi seminali. Questo non vuol dire che non possa potenzialmente fecondare una donna e spiega anche perché il metodo contraccettivo di eiaculare fuori dalla vagina non è per nulla sicuro.

Dal momento che il fluido preseminale è alcalino, la sua funzione principale è quella di aiutare a neutralizzare l'ambiente acido dell'uretra al fine di prolungare la vita degli spermatozoi dopo l'eiaculazione.

La Prostata

La prostata è un organo interno famoso. Si trova immediatamente al di sotto della vescica ed ha una conformazione anatomica a forma di cono schiacciato capovolto. Ha quattro lati che si continuano l'uno sull'altro con spigoli arrotondati. Una prostata normale ha una lunghezza di circa 40 millimetri, 30 mm trasversalmente e 25 mm anteroposteriormente. Ha un peso che varia dai 15 a i 20 gr.

La prostata adescisce alla base della vescica attraverso delle strutture di sostegno molto robuste e molteplici legamenti che l'assicurano sia alle ossa del bacino (anteriormente al pube), che ad altre strutture anatomiche di sostegno (diaframma urogenitale in basso).

La prostata viene composta da varie sezioni chiamate lobi o acini. La sua funzione è quella di immagazzinare nei suoi acini il liquido prostatico che sarà poi secreto per unirsi con quello delle vesciche seminali. Il liquido prostatico serve da nutrimento agli spermatozoi e come veicolo ausiliare del loro trasporto attraverso l'uretra, anche se la sua concentrazione totale nel liquido seminale non supera il 20-30%. Il restante è composto da quello che è secreto dalle ghiandole di Cowper e dagi stessi spermatozoi che costituiscono meno del 5% del liquido seminale totale.

Per avere informazioni addizionali sulla prostata visitate questa pagina, mentre per avere ulteriori dettagli sullo sperma e la sua composizione guardate questo articolo molto completo

I condotti o dotti eiaculatori

I dotti eiaculatori sono canali di congiunzione tra il confine dei vasi deferenti e le vesciche seminali. Si trovano all'interno della prostata, hanno una lunghezza di circa due centimetri e mezzo e conducono direttamente all'uretra. È nei dotti eiaculatori che viene accumulato lo sperma durante un rapporto sessuale. Per azione dei muscolo pubo-coccigeo in combinazione con i muscoli periprostatici lo sperma viene catapultato fuori dal pene attraverso l'uretra al momento dell'eiaculazione. La prostata dunque, mediante i dotti eiaculatori, funge come una specie di sacca da mazzafionda. Quando l'uomo è prossimo all'orgasmo, giunge in un determinato momento al famoso "punto di non ritorno", cioè l'orgasmo non può più essere evitato e viene accompagnato dalla conseguente eiaculazione. Il seme accumulato nei dotti eiaculatori viene espulso per via di un riflesso spinale, a schizzi che possono essere da tre a otto in pochi secondi. L'eiaculazione è dunque il risultato della fuoriuscita dello sperma, mentre l'orgasmo non è altro che il liberamento delle tensioni neuromuscolari accumulate durante il coito. Entrambi i processi possono essere dissociati e in questo consiste la tecnica degli orgasmi multipli maschili.

L'uretra

Nel caso dell'uomo, l'uretra è un canale che inizia dalla vescica e attraversa la prostata e tutta l'asta del pene fino ad arrivare al meato urinario, che è la fessura da dove esce l'urina e lo sperma. È lunga una ventina di centimetri, si adatta alle dimensioni del pene ed è rivestita da una tonaca muscolare che agevola la sua dilatazione durante l'erezione onde facilitare il passaggio dello sperma e permettere di urinare con il pene eretto. Le funzioni principali dell'uretra sono due e le conoscono tutti: eliminazione dell'urina ed espulsione dello sperma al momento dell'eiaculazione.