Questa pagine descrive il problema, poco comune ma reale, dell'anorgasmia maschile, cioè la difficoltà dell'uomo di arrivare all'orgasmo attraverso tecniche usuali di stimolazione.
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L'etica eretta a principio

L'anorgasmia maschile esiste!

L'anorgasmia maschile o la frigidità maschile è un problema piuttosto raro, ma esiste. È molto simile alla frigidità femminile, nel senso che l'uomo, durante un rapporto sessuale non riesce a sentire sufficentemente piacere da poter raggiungere l'orgasmo, oppure malgrado il fatto che senta piacere ha difficoltà a raggiungerlo. Sono frequenti anche casi intermediari. Cioè che l'uomo riesce a raggiungere l'orgasmo soltanto in determinate posizioni o con una determinata stimolazione. Ad esempio è possibile che l'uomo ragginga l'orgasmo nella posizione del missionario, ma non ci riesca con la donna sopra, oppure è possibile che non riesca a raggingere l'orgasmo tramite il sesso orale, ma ci riesca con la stimolazione manuale. Queste situazioni intermedie non costituiscono in sè un problema, anzi sono quasi normali, più grave è quando non è possibile arrivarci in nessun modo. L'ideale sarebbe comunque sempre poter controllare i propri amplessi senza essere limitati da posizioni o stimolazioni particolari.

L'anorgasmia maschile ha molte sfumature ma è comunque un problema che va analizzato. Naturalmente le cause alla base del problema non sono le stesse di quella femminile. In alcuni casi è possibile che il glande non sia abbastanza sensibile, ma non è la norma, nella maggior parte dei casi il problema non dipende dalla sensibilità, ma semplicemente dal vissuto sessuale, cioè dalle abitudini sessuali.

Possibili cause dell'anorgasmia maschile

È risaputo che la maggior parte degli uomini si masturbano intensamente prima di avere il loro primo rapporto sessuale con un'altra persona. Molti di questi problemi sono dovuti a cattive abitudini di masturbazione. È sufficiente che un uomo sia abituato a raggiungere l'orgasmo soltanto in certi determinati modi e ci riuscirà soltanto così anche in presenza di una partner. Questo succede frequentemente quando ci masturbiamo in modo spasmodico, in determinate posizioni, per esempio in modo arcaico.

La masturbazione arcaica è un tipo di masturbazione che non risponde al normale sfregamento del pene. Alcune persone si masturbano e si abituano a raggiungere l'orgasmo appoggiandosi a oggetti duri e strofinandosi contro questi oggetti. Altri uomini si abituano a masturbarsi sbattendo il pene contro il tavolo, contro la porta o contro qualsiasi altro oggetto, altri ancora lo fanno normalmente ma raggiungono l'orgasmo soltanto sfregando il glande con il prepuzio ritirato al massimo. L'immaginazione sessuale non ha limiti e ci sono moltissimi tipi di masturbazione arcaica, una masturbazione che non darebbe nessun risultato a un uomo normale, ma che è tuttavia corrisponde a l'unico modo di arrivare all'eiaculazione per chi da anni l'ha adottata, magari per caso, e si è abituato a raggiungere l'orgasmo solo in quel modo.

Ovviamente quando arriva il momento di stare con una donna, molte di queste masturbazioni arcaiche vanno in contraddizione con la normale stimolazione del pene e l'uomo non è in grado di soddisfarsi mediante una penetrazione normale o mediante una stimolazione che può venire per via manuale od orale. Si tratta dunque di una sessualità deviata, di un vissuto sessuale deformato.

L'unica soluzione a questo problema consiste nell'rieducazione. Cioè abituandosi poco a poco a ricevere stimolazioni convenzionali, educando poco a poco il proprio vissuto sessuale in modo da poter trarre soddisfazione dai rapporti sessuali convenzionali. Questo problema può causare delle incomprensioni di coppia. Se state con una partner è necessario che questa conosca il problema e sia disposta a cooperare per una sua soluzione.

Non esistono esercizi diretti per risolvere questo problema. La cosa più importante è che dovrete abbandonare il vostro vecchio modo di raggiungere l'orgasmo, modificando progressivamente il vostro vissuto sessuale in modo che abbia una risposta adeguata. Anche se all'inizio non sentirete nulla, poco a poco vi abituerete. L'importante è ridurre al massimo il vecchio metodo fino ad arrivare ad abbandonarlo completamente. Non è cosa facile e a volte ci vogliono mesi, forse anche anni per cambiare un'abitudine sessuale sviata ma radicata.

Naturalmente per aiutarvi a cambiare cattive abitudini di masturbazione, dovete anche imparare a rilassarvi, respirando ogni volta che riceverete qualsiasi stimolazione corretta e raggiungere l'orgasmo riducendo le tensioni e le compensazioni muscolari al minimo possibile.

Fisicamente parlando, molto spesso l'anorgasmia maschile è dovuta a un corpo spugnoso che non si indirisce adeguatamente durante l'erezione, specialmente parlando della tonaca muscolare che riveste l'uretra e che, durante i rapporti sessuali, dovrebbe gonfiarsi per facilitare il passaggio dello sperma al momento dell'eiaculazione. Evidentemente le cattive abitudini di masturbazione non hanno favorito l'adeguato sviluppo di queste strutture e si ipotizza che questa sia una delle cause principali della difficoltà ad arrivare al punto di non ritorno e quindi all'eiaculazione. Le compensazioni muscolari hanno anch'esse una grande responsabilità, perché hanno un ruolo predominante non solo nel compensare queste manichevolezze muscolari, ma anche nel conciliare le nostre abitudini fisiche e mentali al momento di raggiungere l'orgasmo. Per questo il rilassamento, la costanza e la progressiva rimozione di questo vissuto sessuale sbagliato sono così importanti e sono l'unica chiave che porta al successo.